Presentare la tua azienda in video è un’ottima strategia che ti permette, tra le altre cose, di consolidare o cambiare l’immagine aziendale. Che il video sia uno strumento fondamentale per le campagne marketing di un’azienda è ormai un fatto noto a chiunque, specialmente ai titolari di attività. Eppure sono molte le realtà, specialmente tra le piccole e medie imprese, a non aver ancora esplorato questa risorsa. Spesso mancano il tempo o le competenze per realizzare un video aziendale, oppure non si è mai pianificata una vera e propria strategia di comunicazione e web marketing. Comparire con una video presentazione in rete, in particolare nel sito aziendale e sui social network, è molto importante per promuovere il tuo business, far crescere l’azienda e aumentarne la redditività. Inoltre, potrai sfruttare il tuo video in molteplici situazioni ed eventi virtuali o fisici.
Se ti stai chiedendo come si fa una presentazione aziendale in video o hai già in mente di realizzarne una ma non sai da dove iniziare, ecco dieci consigli preziosi per non vanificare i tuoi sforzi.
1. Esplora varie possibilità
Se non hai un’idea precisa in testa riguardo alla forma di video più efficace per la tua azienda, prova a dare un’occhiata ai video dei tuoi competitor: che scelte hanno fatto? Sono per la maggior parte infografiche animate? Raccontano storie di successo puntando sull’emozione? O hanno realizzato dei tutorial su come si usano i loro prodotti? Chiediti quale sia la motivazione alla base della loro scelta e valuta i pro e i contro.
Pensa sempre al pubblico a cui ti rivolgi e al messaggio fondamentale che vuoi comunicare: quali formati e quali stili si adattano meglio?
2. Budget vs Qualità
Stabilire un budget massimo per il tuo video è sempre una buona idea, ma quando pianifichi una video presentazione aziendale, fallo tenendo presente anche la qualità: una presentazione progettata o girata male, sbagliata nei toni o in un formato non adatto alla piattaforma a cui è destinata, può danneggiare il tuo brand e, per assurdo, può rivelarsi peggiore di nessuna presentazione. Non disperare: contrariamente a quello che si potrebbe pensare, rivolgersi a uno studio di professionisti esperti non significa necessariamente andare incontro a costi proibitivi.
3. Breve e intenso
Hai fatto caso che le piattaforme social, tra quelle che ospitano contenuti video, hanno messo a disposizione strumenti per pubblicare video sempre più brevi?
Se la tua presentazione è pensata per il web, il tuo video non dovrebbe superare i tre minuti di durata: gli utenti di social come Facebook o Instagram non sono lì per vedere i tuoi video, ma per interagire ed essere intrattenuti. Spesso aprono le app durante le pause dal lavoro o quando sono in viaggio, quindi non hanno molto tempo a disposizione. Assicurati che il tuo video non sia troppo lungo e che le informazioni più importanti siano all’inizio, per non rischiare di annoiare gli spettatori e perdere potenziali clienti.
4. Apertura che cattura
I primi istanti all’inizio del video sono fondamentali, perché da quelli il pubblico deciderà se continuare a guardare o interrompere la visione. In generale, saranno anche quelli più visti in assoluto, quindi ricorda di inserire in apertura le informazioni più importanti (come il nome dell’azienda e un’anticipazione sui punti più coinvolgenti del contenuto) e metti bene in evidenza il logo della tua impresa.
5. Conclusione = invito all’azione
Così come un’apertura debole può scoraggiare le persone dal proseguire la visione, se alla fine della tua presentazione non includi un invito all’azione rischi di disperdere quella parte del tuo pubblico che ha visualizzato il video fino in fondo. Ricorda quindi di concludere sempre con una Call To Action, cioè un invito all’utente a compiere un’azione ben precisa, come inviare una mail, iscriversi a un servizio o cliccare un pulsante: chiedi all’utente di fare esattamente ciò che speri di ottenere dal video, in modo che stabilisca un contatto immediato con te, senza rischiare di perdere la sua attenzione.
6. Non trascurare l’audio
Non importa come hai deciso di strutturare la tua video presentazione: dovresti dare a tutta la parte audio del progetto la stessa importanza che dai alla progettazione dei contenuti, alle riprese e alla grafica. Questo può significare scegliere accuratamente una colonna sonora potente e suggestiva (occhio ai diritti d’autore per la musica!), particolarmente importante all’interno di un video aziendale emozionale o in un video corporate, ma anche aggiungere una voce fuori campo, indispensabile specialmente per un video industriale o un video di prodotto.
Pensa per tempo alla funzione narrativa svolta dall’audio: probabilmente ti troverai a ricorrere a uno speaker per registrare una traccia audio con una voce narrante, con lo scopo di guidare il pubblico e spiegare le varie immagini che sta guardando. Presta quindi molta attenzione alla scrittura del testo che lo speaker dovrà recitare, perché è importante che sia comprensibile senza essere noioso e che anche il messaggio promozionale sia studiato bene. Qui troverai alcuni suggerimenti per la scrittura di un messaggio promozionale efficace.
7. Scegli le attrezzature più adatte
Se ti affidi a un team di professionisti, naturalmente non dovrai preoccuparti di niente per quanto riguarda l’attrezzatura; se invece stai realizzando da solo il tuo video promozionale, starà a te procurarti tutti gli strumenti necessari. Innanzitutto, dovrai valutare di che cosa avrai bisogno sulla base delle tue intenzioni: a seconda del tipo di video che vuoi realizzare, potrebbe bastarti un semplice smartphone con una buona fotocamera (ideale, ad esempio, per uno slideshow o per una presentazione in streaming sui social). Se invece punti a un video professionale, meglio optare per attrezzature specifiche.
In generale, comunque, le aree da prendere in considerazione sono essenzialmente tre: parco luci, videocamere e microfoni. Cerca di immaginare il video che vuoi realizzare (se ce l’hai, puoi basarti sullo storyboard): in quanti e quali ambienti si svolge? Farai delle riprese solo all’interno dell’azienda o anche in ambienti esterni? Ricorda che, anche se i vari spazi della tua impresa sono ben illuminati, per dare la luce giusta in video avrai probabilmente bisogno di un’illuminazione più professionale.
Un ragionamento simile va fatto per i microfoni: anche in questo caso, basa le tue scelte d’acquisto sul tipo di video che vuoi fare, facendoti alcune domande: realizzerò delle interviste? Avrò necessità anche di un buon audio ambientale? E così via.
Oltre a questo, se poi vorrai pensare da solo anche a tutta la parte di montaggio e post produzione, procurati un software per il montaggio audiovisivo che sia abbastanza intuitivo e facile da imparare. Considera che, per quanto le funzionalità siano ridotte, esistono app e software che ti permettono di tagliare e montare il tuo video anche da smartphone, come iMovie o Adobe Premiere Rush.
8. L’allestimento del set
Hai già fatto i conti, hai una sceneggiatura e uno storyboard e si può dire che il progetto della tua video presentazione aziendale ha finalmente cominciato a prendere forma (almeno nella tua testa). A questo punto va preparato il set, ovvero i luoghi dove verrà girato il video. Allestire il set può significare pulire, sgomberare e mettere a disposizione un reparto produttivo (come nel caso di un video industriale, in cui mostri le varie fasi di produzione), oppure far realizzare una scenografia per riprese in studio, o ancora optare per uno studio virtuale.
Naturalmente, tutto questo non vale se hai scelto di presentare la tua impresa con un video animato: l’animazione si sposa molto bene con i social ed è una scelta creativa e originale, utile per spiegare i tuoi servizi in modo semplice e divertente.
9. Testi e grafiche
Fondamentali per aumentare la brand awareness e invitare gli utenti all’azione (vedi i punti 4 e 5), testi e grafiche sono un elemento da progettare con criterio:
- Crea testi brevi e concisi, ma il più possibile esaustivi. Oltre al testo per la Call to Action, puoi inserire frasi chiave in momenti particolari del video (come i vari passaggi della produzione) o frasi d’effetto che scandiscano il ritmo dello storytelling, nel caso di un video emozionale.
- Le grafiche dovrebbero essere realizzate con stile e senza “strafare”. Includi il logo della tua azienda e fai in modo che sia ben visibile. Ricorda che puoi rendere il video ancora più dinamico con il motion graphic design, che ti permette di dare movimento e animazione a elementi grafici normalmente statici.
- Valuta l’inserimento di sottotitoli: sostituiscono l’audio nel caso in cui lo spettatore non possa riprodurlo oppure possono riportare i contenuti in una lingua straniera.
10. È il momento di andare online!
La tua video presentazione aziendale è pronta per la pubblicazione? A questo punto non resta che caricarla e mostrarla al mondo! Ricorda però di stabilire in anticipo che tipo di piattaforme dovranno ospitare il video, perché tu possa realizzare un prodotto che sia davvero efficace per il tuo destinatario ideale. Per esempio, abbiamo visto quanto conti la brevità per i canali social, mentre per un video istituzionale da mostrare a un ente o a un potenziale investitore potrebbero valere regole totalmente diverse. Insomma, crea la tua presentazione pensando sempre all’obiettivo che vuoi raggiungere.