Realizzare un video promozionale è la via più breve per arrivare a far conoscere un’attività, presentare il nuovo prodotto di un’azienda, descrivere un servizio che si sta lanciando sul mercato. Il video è uno strumento potente e sempre più diffuso; complice la disponibilità di mezzi per la realizzazione di filmati a prezzo contenuto, gli spot pubblicitari non sono più relegati al mezzo televisivo, ma circolano in abbondanza su web e social network. Come fare quindi per distinguersi dalla moltitudine di contenuti promozionali che affolla tutti i media? Come sempre, la differenza la fa un video di qualità. Ecco allora, di seguito, i nove segreti per realizzarne uno efficace.
Conosci il tuo target
Nell’ideazione e nella realizzazione del video, tieni presente a chi stai parlando. Avere sempre come riferimento i gusti, le possibilità e gli interessi della tua customer persona (ovvero, in parole povere, quello che per te è il cliente tipo ideale per età, professione, provenienza, genere, interessi, hobby e abitudini di consumo) ti aiuterà a non commettere errori, strutturare un video coerente e misurato, scegliere il giusto tono di voce, dare esattamente le informazioni che gli interessano e risultare quindi accattivante in particolare per quella fascia di mercato.
Includi il video in una strategia di comunicazione
Se possibile, sviluppa una vera e propria strategia di digital marketing di cui il video farà parte. La miglior cosa è fare in modo che il video promozionale non sia “lasciato solo” a pubblicizzare l’azienda o il professionista, ma che sia inserito in una pianificazione di comunicazione e marketing più ampia, che comprenda ad esempio l’implementazione di un portfolio sul sito web, la creazione di un e-shop o l’attivazione di canali social; se si presenta un prodotto o un servizio, un’ottima idea è realizzare un video tutorial in cui ne viene illustrato il funzionamento. Si può anche sfruttare l’occasione per cercare di creare una community, uno spazio virtuale dove gli utenti possano scambiarsi opinioni e suggerimenti.
Persegui obiettivi chiari
Una volta tracciato il profilo di quello che è il pubblico ideale del tuo video, metti nero su bianco quali risultati speri di ottenere. Per esempio: il video deve essere orientato alla vendita pura e semplice, quindi spingere all’acquisto di un prodotto? O magari speri di aumentare il numero di potenziali interessati a lungo termine? Vuoi emozionare il cliente perché associ quelle immagini alla tua azienda? Vuoi spiegare il funzionamento di un servizio? Qualunque sia l’obiettivo, è importante che ti sia chiaro prima di procedere alle varie decisioni, piccole e grandi, inerenti stile comunicativo, location, tipo di inquadrature, eventuali influencer eccetera. Sarà molto più semplice comunicare meglio con le persone che vuoi raggiungere.
Stabilisci il tone of voice
Ovvero, in che modo ti rivolgerai ai tuoi interlocutori/clienti potenziali (letteralmente, con quale tono di voce). Come è logico pensare, se il mio business ruota intorno alla vendita di articoli per bambini e voglio rivolgermi a dei neogenitori, il linguaggio e l’immaginario che userò sarà molto diverso rispetto, ad esempio, a chi lavora nell’ambito delle imbarcazioni di lusso. Inoltre, dovrò considerare che se il video è pensato per facebook si rivolgerà agli utenti di un social, con una soglia di interesse e di attenzione diversa, ad esempio, da chi arriverà a vederlo visitando canali più istituzionali, come il sito o il canale youtube della mia azienda, quindi il linguaggio potrebbe variare. Insomma, il registro, il lessico e il tono saranno più o meno formali, sensazionalistici, alti o bassi a seconda del tuo cliente-tipo (vedi al punto 1) e delle piattaforme su cui il tuo video verrà visualizzato e non si applicano “solo” a tutto ciò che scrivi ma anche allo stile del video aziendale o della pubblicità che realizzerai. Stabilire il tono dei messaggi ti permetterà di essere coerente nelle campagne di advertising, sul tuo sito e sui canali promozionali che userai.
Crea un messaggio promozionale efficace
Eccoci al cuore pulsante della questione: il messaggio promozionale, ovvero il modo in cui richiamerai l’interesse del pubblico, emerge nel video sotto tutti gli aspetti, dalla scelta delle immagini alla musica utilizzata, dalla grafica al tipo di racconto che si fa del prodotto attraverso il montaggio.
Di sicuro aver lavorato sui punti precedenti aiuta, ma creare un messaggio realmente efficace non è compito da poco. In questo caso, non sottovalutare i vantaggi (in termini di tempo, risparmio e possibilità creative) del rivolgersi a un’agenzia con le competenze necessarie per curare tutti gli aspetti, dall’ideazione al confezionamento del video. Se invece vuoi sperimentarti creativo, in generale ricorda:
- Keep it simple: no a messaggi troppo complessi e iperdettagliati, perché rischiano di rendere pesante la fruizione del contenuto o, peggio, di confondere il cliente e distogliere la sua attenzione.
- Immedesimati nel cliente: un metodo efficace per guadagnarsi l’attenzione del cliente è immaginare di essere al suo posto e chiedersi che cosa si aspetta di vedere nel video promozionale del mio prodotto/servizio/azienda; prova a metterti nei suoi panni e chiediti quali informazioni non possono mancare e in che modo potresti catturare l’interesse di un potenziale acquirente.
- Proponi soluzioni di valore: Il processo che porta una persona ad acquistare un bene può essere tradotto in parole povere come: il cliente ha un problema e acquistare un determinato prodotto o servizio può fornirgli la soluzione. Seguendo questo ragionamento, cerca di intuire le motivazioni che spingono i clienti a rivolgersi alla tua azienda e acquistare da te. Dovrai essere in grado di promuovere il tuo prodotto spiegando al cliente qual è la soluzione che gli stai offrendo e perché dovrebbe acquistarla proprio da te, ovvero qual è il tuo valore aggiunto.
Affidati allo storytelling
In base alla linea comunicativa adottata, il messaggio potrà far leva su aspetti razionali (ad esempio, risparmio e convenienza) oppure andare a toccare le corde dell’emotività sfruttando lo storytelling, ovvero una narrazione basata sulle emozioni e non sulla razionalità.
Lo storytelling va oltre il marchio e il prodotto, crea un vero e proprio immaginario, evocando sensazioni e stati d’animo e talvolta facendo leva su aspetti morali. Come il termine suggerisce, si racconta una storia allo spettatore con l’obiettivo di coinvolgerlo e suscitare una reazione emotiva, che lo spingerà a identificare nel tuo brand determinati valori e sentimenti e a sentirsi vicino alla tua azienda, quindi più propenso a sceglierla rispetto ai competitor.
Utilizzare lo storytelling è anche un’ottima strategia comunicativa per aumentare la brand awareness, cioè il livello di notorietà del tuo marchio.
Progetta il tuo spot
Dopo tutti gli spunti raccolti, con le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere, il pubblico a cui rivolgersi e il modo in cui farlo, è il momento di mettere nero su bianco le idee e progettare un vero e proprio video promozionale. Se puoi, scrivi una sceneggiatura e disegna uno storyboard del tuo video (o rivolgiti a professionisti che lo facciano per te): non solo sarà più facile visualizzarlo, ma darà anche un’idea delle risorse necessarie alla realizzazione. Poiché in ogni caso il video promozionale si prefigge lo scopo di attivare il cliente nei confronti della nostra azienda, è fondamentale non dimenticare la Call to Action!
Che cos’è la Call To Action?
La cosiddetta “Call to Action” è un invito che si rivolge allo spettatore o all’utente a compiere un’azione, che sia un pulsante da cliccare, una richiesta di condivisione di un contenuto o un numero di telefono da chiamare: è un modo per fornire al cliente la possibilità di entrare in contatto immediato con noi, senza rischiare di perdere la sua attenzione. Perciò, non deve mai mancare in un contenuto promozionale.
Finalmente in scena: le riprese
Anche per quanto riguarda gli aspetti tecnici come quello delle riprese non vale la pena di improvvisarsi registi o cameraman se non siamo esperti: il video promozionale deve valorizzare la nostra azienda o la nostra professionalità, non affossarla con risultati dall’aspetto non professionale. Perciò potresti decidere di chiedere un preventivo e affidare le riprese a personale competente, in grado di realizzare inquadrature ad effetto e scegliere la fotografia su misura per il tipo di messaggio che si sta confezionando. Nel caso in cui il videomaker sia tu, invece, in questo articolo trovi qualche dritta su come si realizza un video in dieci passi.
In studio di montaggio e post-produzione
La fase che segue le riprese è importantissima, perché è quella dove il video prende forma, se fatta bene, andrà a valorizzare gli aspetti più importanti del video e a renderlo veramente accattivante ed efficace.
Il montaggio seleziona e assembla le inquadrature migliori, corregge la qualità di audio e fotografia e consente di aggiungere le grafiche, fondamentali specialmente in questo tipo di produzione dove spesso il marchio dell’azienda deve apparire chiaramente.
La post-produzione consente inoltre di aggiungere musiche, effetti speciali e voci fuoricampo (ad esempio quella calda di un narratore, nel caso di un video emozionale, o quella chiara e precisa di uno speaker che spieghi i dettagli essenziali, nel caso di un video di prodotto informativo).
Esistono decine di app e software per il post-editing di video, più o meno costose e semplici da usare, ma la raccomandazione resta quella di non improvvisare per non rischiare di confezionare una produzione di scarso valore.