Molto è cambiato dagli anni ’80 e dalla nascita di MTV, quando i videoclip erano prodotti patinati, molto costosi e venivano realizzati esclusivamente per le star di successo, spinte sul mercato da case discografiche potenti. Inizialmente pensati per la TV generalista, i video musicali si sono evoluti nel tempo elevandosi a forma audiovisiva estremamente raffinata e piacevole da vedere (se ti va di approfondire, dai un’occhiata ai dieci videoclip tra i più belli e famosi di sempre).
Se gli artisti più famosi si affidano spesso all’occhio di registi importanti o alla presenza di attori, influencer, volti televisivi famosi, non significa che anche band e musicisti meno conosciuti non possano realizzare opere di successo o di pregio, anzi! Le nuove tecnologie e le piattaforme streaming hanno completamente rivoluzionato l’industria musicale, mentre internet e social media come YouTube, Vimeo e lo stesso Facebook hanno aperto a tutti la possibilità di mostrare le proprie performance a un audience potenzialmente vastissimo. Questo fenomeno da una parte ha abbattuto i costi esemplificato la distribuzione, rendendo molto più accessibile la produzione musicale; dall’altra però ha reso sempre più difficile farsi notare in mezzo alla folla di band e artisti emergenti. Insomma, se un tempo si sognava di finire in tv, ora il focus si è spostato sull’online e l’obiettivo è collezionare più views possibile!
Sono molti gli ingredienti che compongono la produzione di un videoclip e che possono deciderne il successo, dalla qualità delle riprese alla modalità di distribuzione, ma partire da un’idea originale è sicuramente un bel vantaggio. Naturalmente il successo non è assicurato, ma l’idea e le inquadrature giuste, abbinate a una buona strategia di marketing, possono aiutarti a far apprezzare la tua opera.
Vediamo come!
Mi hanno commissionato un video musicale: da dove inizio?
E così è successo davvero: un musicista ti ha commissionato un videoclip musicale per un suo brano. Non farti prendere dal panico! Con un po’ di pianificazione tutto sarà più semplice.
Parla con l’artista
Quello che dovrebbe essere sempre il primo step per ogni progetto, ovvero parlare con il committente, assume un significato particolare nella realizzazione di un video musicale. Infatti, in fase di brainstorming tu e il tuo cliente andrete a concordare tutti gli aspetti pratici, ma a te servirà anche per capire il gusto e lo stile del prodotto che l’artista o il gruppo si aspettano. In particolare, non tralasciare di affrontare nel dettaglio le due fasi fondamentali:
- Gli aspetti creativi: ascolta bene la musica e l’idea del cliente, se ne ha già una. Se invece sei tu a dover curare tutto, è importante sfoderare tutte le tue doti creative: certo, non guasta cercare di individuare che tipo di idee e stili funzionano meglio al momento, ma fatti guidare soprattutto dal testo della canzone e dalle tematiche affrontate, scopri lo stile e i punti di forza del musicista per poterli valorizzare e programma le tue scelte creative di conseguenza; facciamo un esempio banale: se l’artista ha una voce potente e melodiosa ma non è ancora a suo agio davanti a un pubblico perché non ha esperienza o non è capace di ballare, evita di proporre un live o una coreografia e concentrati su uno storytelling che sia di accompagnamento alla sua bella voce!
- Gli aspetti pratici: concorda bene (meglio se per scritto) i tempi di consegna ed esponi in modo chiaro il costo del video in base alle istruzioni del tuo cliente. Come per qualsiasi tipo di video professionale, è fondamentale pianificare in base al budget disponibile. Se sarai bravo a prevedere fin dall’inizio le varie voci di spesa, non ti troverai a fare i salti mortali per ridimensionare una produzione già avviata. Occupati dei sopralluoghi nelle varie location e dei permessi per girare, se ne servono, oppure dell’allestimento di un set fatto bene. Insomma, non lasciare niente al caso!
Dalla teoria alla pratica
Con le idee più chiare, non ti resta che metterti al lavoro. Può darsi che il tuo cliente sia arrivato da te con già un’idea in testa di come dovrà essere il video, oppure che ti abbia affidato anche la parte di ideazione. In ogni caso, questo è il momento di tradurre le idee in fatti: chiediti di che cosa avrai bisogno a livello di attrezzatura e di persone, ad esempio valuta se ingaggiare degli attori e anche (a meno che non si tratti di un video animato, nel qual caso ti serviranno un buon editor grafico e molta competenza specifica) che serviranno almeno un cameraman, un fonico, qualcuno che si occupi della fotografia e, ovviamente, un regista. Non è detto che siano tutte persone diverse: per quanto impegnativo, puoi anche scegliere di coprire più di un ruolo da solo.
Cerca anche di visualizzare le scene che realizzerai. Se non hai tempo per una sceneggiatura (o non ti serve), fallo comunque con uno storyboard: ti sarà di grande aiuto prima di entrare nel vivo degli aspetti realizzativi, per renderti conto se stai andando nella direzione giusta, se tutto quello che avevi in mente è fattibile davvero e soprattutto se il cliente approva ciò che hai in mente. Inoltre, ti mostrerà chiaramente quali risorse dovrai impiegare (attori, tecnici, ballerini ecc.) e in quante e quali location (se non devi girare in studio ma altrove, non dimenticare di valutare la luce naturale, fare i sopralluoghi e chiedere i permessi!)
Si va in scena
È il momento di dimostrare la tua abilità di videomaker: hai già chiare la trama del video, le richieste del cliente, le inquadrature da realizzare. Non ti resta che convocare tutti per il primo ciak!
Idealmente, tutte le persone che lavoreranno alla produzione dovrebbero conoscere la melodia e il testo della canzone protagonista del video e “respirarla” per comprenderne le atmosfere e avere chiaro che tipo di produzione le si adatta meglio. Non dimenticare mai che è proprio il brano il fulcro del tuo video!
- Cura bene le luci e il suono: una bella fotografia è in grado di veicolare il giusto mood ed evocare certi stati d’animo, cosa fondamentale per un filmato che deve accompagnare un brano musicale. Un bravo tecnico luci può fare la differenza tra un prodotto professionale e uno amatoriale, proprio come un fonico esperto ti aiuterà a realizzare un buon audio, specialmente se i musicisti suoneranno dal vivo. Ricorda anche che sul set servirà mettere su la base musicale durante le riprese, anche se, chiaramente, la traccia audio del brano non sarà quella registrata in questa fase. Meglio usare quella prodotta in studio di registrazione, che aggiungerai in fase di montaggio per una qualità migliore.
- Inquadrature da professionista: come per fotografia e audio, fai in modo che il tuo prodotto si distingua con riprese di qualità: scegli bene le attrezzature (se sei in cerca di qualche spunto per iniziare a costruire la tua “cassetta degli attrezzi” da videomaker, lo trovi in questo articolo) e le inquadrature tenendo a mente i desideri dell’artista, lo storyboard e quello che sarà il prodotto finale. È vero che in fase di montaggio e post-editing molte cose si possono aggiustare, però un buon girato non solo semplificherà di molto il tuo lavoro, ma non passerà inosservato a un occhio esperto – e farti notare può portarti altro lavoro in futuro.
- Make up e costumi sono particolarmente importanti in produzioni di questo tipo, dove si può essere anche molto stravaganti e artistici, quindi in questo senso puoi sbizzarrirti o affidarti a costumisti e MUA capaci. Non dimenticare però che trucco e abiti di scena devono comunque rispecchiare lo stile e i gusti del tuo cliente e del suo pubblico.
Montaggio e post produzione
Finalmente siedi alla tua postazione davanti al computer: è il momento di trasformare il materiale in un video vero e proprio! Come sai bene, la prima fase consiste nello scegliere e comporre le immagini attraverso un software per l’editing video. In giro ce ne sono molti di sofisticati, come ad esempio Adobe Premiere o DaVinci Resolve, che garantiscono risultati professionali; ma a disposizione hai anche un’ampia scelta di programmi gratis e open source, ai quali non mancano comunque funzioni ed effetti per ottimi filmati (per non parlare delle app per il telefono: ormai esistono anche applicazioni, sia per iOS che per Android, che ti permettono di montare anche da smartphone con risultati gradevoli). Quindi acquisisci il girato e dai vita alla tua idea!
Seleziona e monta le tue riprese perché siano d’impatto e coinvolgenti, avendo sempre lo storyboard come riferimento; correggi il colore per migliorare la qualità del tuo video e aggiungi gli effetti necessari per stupire ed emozionare lo spettatore. Soprattutto in questo tipo di produzione, dove potresti avere un playback della canzone o scene da montare a ritmo di musica, fai in modo che l’audio sia impeccabile.
In conclusione, tieni sempre a mente che l’obiettivo è duplice: catturare l’attenzione del pubblico, ma anche mettere in luce le caratteristiche dell’artista e del brano. Molti utenti potrebbero arrivare a guardare il video proprio spinti dalla musica, quindi valorizzala; altri, invece, potrebbero semplicemente trovare per caso il video nel loro feed social o postato su qualche sito web e quindi vanno conquistati con un video originale e di qualità.
Quindi rifletti su tutti gli aspetti creativi e pratici, mantieni uno scambio con l’artista in fase di produzione e… buon divertimento!